sabato 30 dicembre 2017

Una sintesi del percorso artificiale

Al termine del percorso, questo blog ci ha permesso di approfondire il tema dei capelli artificiali a 360° , incentivando la curiosità dei lettori.


I primi step riguardano la semplice definizione e traduzione del tema centrale nelle diverse lingue del mondo, ideando poi una mappa concettuale che collegasse i capelli artificiali con altri argomenti ad esso attinenti.
Il blog continua con degli articoli di giornale riguardati soprattutto le diverse tecniche di trapianti di capelli artificiali.
Poiché vengono usate molte riviste o cataloghi di vendita sulle parrucche in cui vi è un elenco ordinato con tutti i prezzi e i tipi richieste dall'acquirente ed esistono anche dei manuali scritti da chirurghi,  in cui vengono descritte le varie tecniche utilizzate per i trapianti di capelli artificiali, sono state inserite le principali narrazioni riguardanti i capelli artificiali.

Dopo questi primi post di introduzione, il blog continua descrivendo le caratteristiche principali , dagli elementi della cosa artificiale, i principali materiali utilizzati dalla cosa artificiale, alle varie forme , fino alle diverse funzioni che ricoprono i capelli artificiali.

Dalla letteratura ai fumetti , passando per il cinema e la musica, ho ricercato tutte le curiosità che legavano i capelli artificiali con l'arte.

Nell'ambito dell'esperienza personale sono andato ad approfondire gli aspetti tecnici, con tutti i rischi, dalle tecnologie utilizzate nel  trapianto di capelli, ai numeri e le statistiche di questo fenomeno che ormai coinvolge sempre più persone.
Fra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti spicca sicuramente il trapianto di capelli, per questo ho inserito dei grafici che analizzano meglio quali interventi cercano più frequentemente le persone. Ricercando sul web è stata descritta anche la principale industria italiana di parrucche.
Curiosando sul tema delle parrucche ho scoperto che essa ha anche un valore sociale, diventando un simbolo delle varie epoche , soprattutto del '770 in cui assumeva un valore sociale.

Con il passare del tempo sono state svolte attività diverti come la ricerca di tutte le parole che potevano essere collegate al tema principale, creando un abbecedario , un glossario trilingue , le metafore legate ai capelli, ma anche i brevetti e i vari modelli che esistono di parrucche.
Tornando agli aspetti tecnici, vi è un'analisi l'ambulatorio, che è il luogo principale in cui avviene il trapianto di capelli artificiali, e soprattutto degli utilizzatori di questa cosa artificiale che sono sicuramente le persone più interessate a questo blog.

In conclusione, volevo dirvi che questo percorso che ho seguito è stato affrontato con grande piacere e interesse, rendendomi più completo. Questa è stata un'esperienza che terrò nel mio bagaglio culturale che mi ha fatto crescere soprattutto come uomo.
Grazie per il vostro interesse.

venerdì 22 dicembre 2017

I modelli (reali, virtuali, culturali, sociali, fantastici) della cosa artificiale

Esistono diversi modelli che differenziano i capelli artificiali.

Iniziando dai modelli reali, esistono tre "famiglie" di capelli artificiali. Queste sono le parrucche , l'autotrapianto di capelli e le extension.

Dal punto di vista culturale, i modelli delle parrucche possono essere divisi in base al periodo storico.
Le parrucche sono state indossate per migliaia di anni, tanto che gli egizi, poiché avevano la testa rasata per motivi d'igiene, le indossavano affinché il loro aspetto risultasse più imponente. La parrucca non veniva solo indossata dal faraone o dalla famiglia reale, ma anche dalle altre classi abbienti. Altre popolazioni antiche come gli Assiri, i Fenici, i Greci e i Romani le utilizzavano. Le parrucche sono un capo d'abbigliamento utilizzato principalmente nel mondo occidentale; erano usate raramente nell'Estremo Oriente a eccezione del teatro tradizionale della Cina e del Giappone.
Durante l'Impero romano le parrucche erano usate sia per motivi estetici che per esigenza di camuffamento.




Riguardo ai modelli virtuali possiamo fare riferimento alla ai cartoni animati. Ad esempio uno dei protagonisti della ciurma del cartone One PieceFranky.


I brevetti della cosa artificiale

Nel "mondo" dei capelli artificiali esistono moltissimi brevetti. Infatti ogni titolare di una specifica tipologia di parrucca vuole tutelare e valorizzare la sua invenzione tecnica, che fornisce una nuova soluzione tecnica ai diversi problemi della gente.


Ad esempio con l'innovazione portata da NOVICAP®, concetto brevettato di capigliatura di rimpiazzo, studiato specialmente nei casi di bisogno medicale, la Clinica della Parrucca ed i suoi distributori hanno deciso di creare una linea di parrucche leggere e innovative.







Un altro brand italiano di capelli artificiali brevettato è 3T Ionix è il brand italiano di Sicurmed che si occupa da oltre 15 anni di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche che migliorino la qualità di vita delle persone. 
I capelli intelligenti 3T IONIX, sono capelli veri, selezionati, controllati e trasformati con un innovativo procedimento brevettato (brevetto italiano n° 0001392030 - brevetto europeo n° 2358794 - brevetto cinese n° 200980148372.6 - brevetto USA n° 13/130823).


lunedì 11 dicembre 2017

Le metafore della cosa artificiale

Fin dalle epoche più antiche, ai capelli è stato attribuito un valore antropologico e sociale notevole: essi, infatti, furono protagonisti di vari riti d’iniziazione, i quali sancivano il passaggio dall’infanzia alla pubertà; rivelatori di forza in età adulta, e, in coincidenza con la loro caduta, segni di sapienza.

Nella storia della cultura di matrice occidentale una gran massa di capelli costituiva patrimonio indispensabile della potenza di un sovrano: basti pensare alla parrucca inanellata di boccoli di Luigi XIV ed al fatto che l’appellativo di “Cesare” – “Kaiser” – “Zar“, attribuito nel corso dei secoli a sovrani o condottieri, ha anche un risvolto etimologico riferito alla lunga chioma da tagliare. La stessa corona regale, del resto, simboleggia un abbellimento della capigliatura, e, ad onor del vero, svolge anche un’opera di dissimulazione dell’incipiente calvizie.

Ricordiamo che nella mitologia greca si fa menzione di numerose figure femminili con chiome di rara bellezza: Afrodite, la quale avvolgeva le sue nudità fra i suoi lunghi capelli biondi, durante la toelette; Arianna, che con la sua bellissima criniera aleggiante, conquistò Bacco.

La metafora dei capelli – serpenti, che, immediatamente, ci riporta al mito di Medusa, è estremamente eloquente: essa riflette, infatti, l’immagine tortuosa e tormentata dell’amore che permette agli occhi di entrare, ma non di uscire. Ma non solo: essa ripropone l’universale tradizione che lega lo strisciante animale alle donne, in quanto signore della fecondità, immagine ambivalente di utero e fallo, ma anche incarnazione di Satana.

I lunghi capelli dell’ambiguità




Gli utilizzatori della cosa artificiale (per una sociologia dell'artificiale)

I soggetti che utilizzano i capelli artificiali, sia sotto forma di trapianto , sia utilizzando le parrucche, sono coloro che soffrono di una malattia chiamata Alopecia androgenetica.

Le parrucche vengono utilizzate anche da coloro che avendo un cancro sono costretti ad affrontare la chemioterapia.

Gli scienziati potrebbero aver trovato la soluzione per la calvizia

Non dimentichiamo inoltre che le parrucche vengono utilizzate anche per moda.

Le storie e i protagonisti della cosa artificiale

La tecnica dell'autotrapianto risale al 1939 per merito del medico giapponese Dott. Okuda.
 Nel 1959 venne messa a punto in modo più specifico dal Dott. Orentreinch. Fino ai giorni nostri molti studiosi hanno continuato a perfezionare la tecnica migliorando il risultato estetico, in particolare per quanto riguarda la naturalezza di quest'ultimo.

Storia dell'autotrapianto dei capelli.

I luoghi della cosa artificiale

Il luogo in cui avvengono i trapianto di capelli è l'ambulatorio .

                        Ambulatorio chirurgia estetica                            



Mentre il luogo in cui vengono prodotte le parrucche sono sicuramente le industrie. Tra le maggiori industri di parrucche italiane ci sta quella di Giambertone Parrucche.